Cosa succede alla nostra pelle del viso quando indossiamo una mascherina? Ormai abbiamo fatto esperienza, e lo sappiamo un po’ tutti: la mascherina crea umidità, calore, e spesso anche irritazioni dovute allo strofinamento, per le pelli più sensibili. Tutto ciò contribuisce ad alterare la nostra barriera idro-lipidica, il nostro micro-bioma, che ci difende dagli attacchi esterni e mantiene la nostra pelle sana e idratata.
In più la pelle non respira, si bloccano i pori, si creano facilmente comedoni o punti neri.
Acne, appunto. Che oltre ad essere esteticamente poco bella, è segnale di una reazione della nostra pelle, quindi un disequilibrio.
E c è anche un altro elemento, spesso meno sotto i nostri occhi: lo stress. Portare la mascherina causa in qualche modo una respirazione più difficile, spesso molto calore, si appannano gli occhiali. Anche psicologicamente ci troviamo in una situazione di costrizione. E lo sappiamo: lo stress abbassa la capacità del nostro corpo di auto-curarsi, le nostre difese immunitarie, alza il cortisone e spesso causa problematiche della pelle come arrossamenti, eczemi, dermatiti, acne…
Cosa possiamo fare?
Di sicuro non togliere la mascherina. Per lo meno in luoghi pubblici e in presenza di altre persone. Non per ora. Ma qualche consiglio ve lo posso dare:TRUCCATEVI IL MENO POSSIBILE
Il fondotinta, in particolare, ma anche i make up, possono aggravare la situazione. Assieme all’umidità della mascherina potranno far proliferare batteri, o occludere ulteriormente i pori. Se riuscite, limitateli.
PULIRE SEMPRE MOLTO BENE LA PELLE, MA CON DOLCEZZA
La pulizia migliore è, secondo la filosofia AnnaB, quella che sa rispettare il più possibile la nostra pelle: non deve impoverirla, non deve stressarla, vietatissimi i prodotti troppo “aggressivi”- quelli molto schiumogeni, o che vi lasciano la pelle troppo tirata. Dobbiamo assolutamente utilizzare prodotti che sappiano correttamente rimuovere inquinamento, sporco, cellule morte e, se non ne potete fare a meno, il make-up.
Io vi consiglio CLARA, detergente bifase: la sua formula delicata, dal ph neutro, e gli oli pregiati da mescolare con idrovia e macerati glicerici sapranno legarsi alle molecole di sporco e impurità, rimuoverle delicatamente, rispettare la vostra barriera lipidica. Lo abbiamo testato dermatologicamente, per avere un ulteriore certezza. Provalo, e utilizza il nostro metodo SPA: shakera bene, mescola le due fasi finche l colore non è uniformato, poi mettine qualche spruzzo sulle dita, massaggia il viso e gli occhi. Bagna un panno di cotone o micro fibra con acqua bollente, tieni il panetto qualche secondo sul viso, e poi rimuovi oli in eccesso e tutte le impurità. Delicatamente e con grande amore di te stessa.
IDRATARE, IDRATARE, IDRATARE!!
Lo so, può sembrare contro-intuitivo: idratare quando già la mascherina produce così tanta umidità.
Eppure è proprio un passo fondamentale per evitare le la pelle si disalteri.
Il giusto prodotto rafforza le difese naturali della pelle, mantenendo all’ interno l’Idratazione e evitando che grasso e impurità occludano i pori.
Io ti propongo il RE di Fiori, tonico idratante e illuminante: prima di tutto per i suoi ingredienti.
La Niacinamide (Vitamina PP) oltre a una lunga lista di ingredienti naturali e altamente performanti (che puoi conoscere meglio consultando il sito alla voce INGREDIENTI e INCI), come l’Alga Bretone, illuminante e protettiva di raggi UV e di raggi ultravioletti, la Papaya enzimatica, il Neroli, antinfiammatorio, ne fanno davvero un prodotto unico. E il suo profumo, Ylang Ylang, il re di tutti i fiori, saprà anche riequilibrare l’umore, tenendo lontano stress e brutti pensieri. Utilizzalo spesso, prima di mettere la mascherina e anche durante la giornata: lo puoi portare in borsa, spruzzare direttamente, picchiettando con i polpastrelli per farlo penetrare meglio.
PRENDITI CURA DI TE. ANCHE PIÙ DEL SOLITO
Proprio perché è un momento di forte stress cerca di amarti più del solito.
AnnaB crede fortemente nella cura del se’, consapevole rituale che si ripete da millenni e che ci rende, a mio avviso, persone migliori anche con il prossimo.
Il mio rituale completo lo trovi qui. Ed è solo un consiglio: se ti va raccontami il tuo.